Il tuo alleato in materia di Sicurezza sul Lavoro e Sicurezza Alimentare e Privacy
#1 Per l’abilità nell’individuare rapidamente i problemi e offrire soluzioni concrete da subito.
#2 Perché acquisire informazioni su questa materia è una crescita professionale per l’azienda stessa, è tempo ben investito.
#3 Avrai un consulente a portata di mano per essere seguito nel tempo sui servizi da me proposti inclusi i corsi.
#4 I documenti richiedono l’aggiornamento periodico, e sarò io stesso a ricordarti la data di scadenza. In questo modo puoi pensare alla tua attività mentre io ti sostengo nel proteggere i tuoi dipendenti.
#5 Puoi ottenere tutte le informazioni pratiche che sono necessarie per essere a norma di legge. Prendi le norme antincendio per esempio, l’azienda è obbligata per legge ad avere determinati tipi di estintori. Ti aiuto quindi anche nella pratica su come essere e norma.
#6 Viene rilasciata la documentazione da presentare alle autorità competenti.
#7 Mi aggiorno costantemente per assicurarti il miglior servizio.
#8 Disponibilità assicurata per via telefonica, posta elettronica, ecc.
#9 Risposte immediate su ogni tuo dubbio.
#10 Ti ricevo su appuntamento, perché voglio essere sicuro di dedicarti la mia più completa attenzione.
#11 Rapidità nel creare il preventivo e nel concludere il contratto; in ogni caso, in sintonia con i tempi necessari.
#12 Mantenere un contatto stretto fino a quando i servizi non si sono completati.
#13 Non dovrai fare un contratto più lungo di quel che ti serve
#14 Disponibilità, professionalità e affidabilità sono i miei valori principali.
#15 Le consulenze sono fattibili sia online che in presenza.
Redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR), documento stress lavoro correlato, piano di emergenza, POS(piano operativo di sicurezza per cantieri) e DUVRI(documento unico di valutazione dei rischi da interferenza).
Descrizione dei documenti:
Il documento di valutazione dei rischi ed il documento stress lavoro correlato è obbligatorio per qualunque tipologia di azienda (commerciale, artigianale, industriale) che ha da un dipendente in su anche solo stagionali.
Il piano di emergenza è obbligatorio per aziende di qualunque tipologia ( commerciale, artigianale, industriale) da 10 dipendenti in su; fa eccezione un distributore di benzina che deve avere il piano di emergenza antincendio anche se ha un solo dipendente perché il rischio di questa tipologia di azienda è alto.
Il POS (piano operativo di sicurezza) è obbligatorio per aziende del settore edilizia, elettricista, idraulico, ecc. e tutte le figure professionali che eseguono un lavoro in un cantiere edile.
Il DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi da interferenza) è obbligatorio farlo quando due aziende lavorano in uno stesso ambiente lavorativo e l’azienda in esame rimane aperta.
La fonometria e le vibrazioni sono servizi eseguiti fisicamente sul posto di lavoro. Pertanto, questo servizio si effettua nei confronti di aziende che si trovano nella stessa regione dove io risiedo (Sardegna).
E’ un metodo che ritengo debba essere assimilato dal titolare dell’azienda visto che la legge lo richiede e anche la nuova mentalità imprenditoriale procede in questa direzione. Questa estensione mentale e documentale porta all’azienda medesima ad avere una visione totale con maggiori possibilità di ridurre i rischi di infortunio sul lavoro anche attraverso una programmazione periodica e focalizzando le priorità da risolvere.
Le priorità si individuano meglio una volta che si ha una visione totale maggiormente approfondita. La riflessione, la documentazione, la contabilità vista nel suo insieme, sostengono e migliorano nella sostanza economica un’azienda con potenziale crescita esponenziale.
Si specifica, inoltre, che le sanzioni da parte delle autorità competenti si verificano per mancanza documentale e per mancanze pratiche in fase di sopralluogo (es. Igiene precaria, illuminazione insufficiente, pavimentazione inadeguata, abbigliamento non idoneo del personale, mancanza di dispositivi di protezione individuale, ecc.).
Il responsabile dell’industria alimentare deve individuare nella propria attività ogni fase che potrebbe rivelarsi critica per la sicurezza degli alimenti e deve garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate procedure di sicurezza avvalendosi dei seguenti principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points):
Comprende la redazione del manuale e schede H.A.C.C.P. secondo il reg. CE 852/04.
La scrittura (schede H.A.C.C.P.) Deve avere uno storico triennale perché l’autorità competente ha il diritto di chiedere ciò che si è verificato prima. E’ un metodo che ritengo debba essere assimilato dal titolare dell’azienda visto che la legge lo richiede e anche la nuova mentalità imprenditoriale procede in questa direzione.
Tutto questo porta a un maggior profitto perché l’azienda in questo modo migliora diversi aspetti: immagine, igiene, maggior professionalità del tuo settore e altri dettagli connessi. Si specifica, inoltre, che le sanzioni da parte delle autorità competenti si verificano per mancanza documentale e per mancanze pratiche in fase di sopralluogo (es. Igiene precaria, non funziona un frigo, illuminazione insufficiente, disposizione degli alimenti posta in modo confusionale nel frigo o congelatore, ecc.).
Il manuale GDPR (REGOLAMENTO GENERALE PROTEZIONE DATI) è predisposto ed aggiornato per definire, sulla base delle analisi dei rischi, della distribuzione dei compiti e delle responsabilità, nell’ambito delle strutture preposte al trattamento dei dati stessi:
Criteri tecnici e organizzativi per la protezione delle aree e dei locali interessati dalle misure di sicurezza, nonché tutte le procedure per controllare l’accesso delle persone autorizzate agli stessi;
Criteri e procedure per assicurare l’integrità dei dati;
Criteri e procedure per la sicurezza delle trasmissioni dei dati, compresi quelli per le restrizioni di accesso per via telematica;
L’elaborazione di un piano di formazione per mettere a conoscenza gli incaricati del trattamento dei rischi individuati e dei modi per prevenire danni.
Il presente Documento “privacy” è redatto, ai sensi degli artt. 30 e seguenti del REG.UE 2016/679, per definire e descrivere le politiche di sicurezza adottate in materia di trattamento dei dati personali, i criteri organizzativi seguiti per la loro attuazione e per fornire idonee informazioni anche a parti terze.
In pratica è la documentazione che deve essere lo specchio di ciò che si fa materialmente in azienda; ossia, la gestione della documentazione e la riservatezza dei dati acquisiti e anche ceduti ad altre aziende. Anche in questo viene controllata dall’autorità competente la gestione pratica della documentazione che include anche la contabilità diretta e indiretta tramite commercialista e consulente del lavoro.
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